Si è chiuso nel segno dell’Italia il progetto Res champions league 2012, il campionato europeo per le energie rinnovabili. Due amministrazioni italiane, infatti, sono salite sul podio. Padova si è piazzata al primo posto tra le grandi città, e Grosseto al secondo posto tra i comuni medi.
I comuni vincitori di quest’anno sono 12, provenienti da altrettanti Paesi europei, e si sono distinti per le migliori performance sulle fonti pulite e le politiche energetiche locali. Sono state in totale quattro le categorie premiate, definite in base al numero di abitanti: i comuni fino a 5mila abitanti (piccolissimi), quelli tra 5 e 20mila abitanti (comuni piccoli), tra i 20 e i 100mila (medi) e quelli oltre i 100mila residenti (grandi).
In testa alla prima classifica c’e’ Tramayes in Francia.
Tacherting, in Germania, si è aggiudicata il primo posto per la sezione comuni piccoli e Leutkirch, sempre in Germania, quello per i comuni medi. Padova ha vinto tra le città grandi per il suo impegno sul fronte dell’efficienza energetica, della riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica. E anche Grosseto ha conquistato un riconoscimento, al secondo posto tra i comuni medi, per i progetti di informazione dei cittadini e per i risultati di diffusione delle fonti rinnovabili nel territorio.
”In tutta Europa è in corso una rivoluzione energetica dal basso – ha spiegato Edoardo Zanchini – con progetti sempre più ambiziosi che dimostrano come oggi puntare sulle fonti rinnovabili sia la strada maestra per uscire dalla crisi”.
L’Italia va bene nel fotovoltaico: nel 2011, con un importante balzo in avanti, ha conquistato il primo posto per capacita’ installata, passando da 2.326 a 9.280 MW (Megawatt) e superando la Germania che si attesta sui 7.500 MW. L’Italia si trova ora a 13.775 MW.