Tokelau, territorio della Nuova Zelanda costituita da tre atolli corallini e che si stende per una superficie di 10 chilometri quadrati, diventerà la prima nazione al mondo completamente alimentata ad energia solare, grazie all’istallazione di oltre 4000 pannelli solari.
Tokelau ha deciso di coniugare questa decisione a quella di chiudere le porte all’importazione di petrolio. Entrambe le sfide potrebbero portarla a segnare un primato mondiale entro la fine del 2012.
Grazie ai pannelli solari, i 1400 abitanti di Tokelau avranno a disposizione tutta l’energia elettrica necessaria. Si tratta di una svolta molto forte, considerando che la nazione di Tokelau è stata finora dipendente al 95% dalle importazioni di petrolio per il proprio fabbisogno energetico, con l’acquisto di oltre 2000 barili di carburante all’anno.
Una volta alimentata completamente ad energia pulita, Tokelau risparmierà circa 800mila dollari all’anno, mentre le emissioni di anidride carbonica verranno ridotte di oltre 12mila tonnellate nel corso dei prossimi vent’anni.
Il progetto, che è stato accolto con grande entusiasmo dagli abitanti di Tokelau, ha ricevuto finanziamenti da parte del Ministero degli Affari Esteri e del Commercio neozelandese per una cifra dell’ammontare di 7,5 milioni di dollari. L’istallazione verrà completata, stando alle previsioni, entro il prossimo settembre.